sabato 11 agosto 2007

Bruce Nauman, dove filosofia e arte si confondono



"C’è una certa tendenza a confondere le cose, ad assicurarsi che la gente sappia che si tratta di arte, mentre l’unica cosa da fare è esporla, lasciare che faccia da sola. Credo che la cosa più difficile sia presentare un’idea nella maniera più diretta". Bruce Nauman

Bruce Nauman nasce nel 1941 a Fort Wayne, Indiana (USA); nel 1960 studia matematica, fisica e arte all'Università del Wisconsin (Madison); nel 1964 studia arte all'Università della California. Dal 1964 al 1966 abbandona la pittura e si interessa alla scultura, alle performance e al cinema. Nel 1966 si laurea in Arte all'Università della California. Inizia a lavorare con il video alla fine degli anni Sessanta. Le sue opere – sculture, fotografie, performance, video, neon, installazioni - si caratterizzano per l’analisi delle reciproche relazioni tra corpo e spazio e della combinazione tra elementi visivi e acustici. Dal suo debutto a Los Angeles ha esposto nei più importanti musei del mondo. Ha ricevuto il Leone d’oro alla Biennale di Venezia del 1999. Nel 2004 ha ricevuto il Praemium Imperiale per la scultura. Dal 1979 vive nei pressi di Galisteo (New Mexico), dove allena cavalli tra una mostra e l’altra. Dalla metà degli anni 60 Nauman ha realizzato un vasto numero d'opere: sculture, film, ologrammi, ambienti interattivi, rilievi murali al neon, fotografie, stampe, video e performance varie. Questa poliedrica attività attesta che Nauman non ha un solo stile, ma il suo lavoro si connota in varie forme d’arte. Nella sua arte concettuale preferisce il contenuto sulla forma e spesso, usa l’ironia e il gioco di parole per rappresentare l’alienazione e le problematiche della condizione umana. Negli anni ‘60 Nauman ha ampliato il percorso del suo lavoro, introducendo e sviluppando come nuova esperienza la performance. Le prime performance, per rigore ed essenzialità, si allontanano dal pieno rauschenberghiano come dalla lievità di Fluxus. Corpo e movimento sono rappresentati in modo anonimo, poiché codice comportamentale. Tra il 1966 e il 1970 realizza numerosi film e video che tentano sempre di carpire il lato umoristico ed ironico della vita. Le azioni del periodo 1967-68 sono condotte per la registrazione su pellicola cinematografica, in assenza di pubblico, e regolate sulla necessità e durata delle riprese. Allo stesso periodo appartengono gli ologrammi, una tecnologia allora scarsamente diffusa che fissa primissimi piani e dettagli del volto automanipolato. Bruce Nauman riprende se stesso in lunghe e monotone sequenze in cui nulla accade, mentre si muove in una stanza e suona il violino; propone la banalità estenuante del quotidiano, ma destruttura la piattezza ossessiva della visione in tempo reale alterando le usuali coordinate prospettiche dello spazio. La telecamera è posta in modo da far apparire i suoi movimenti come se si svolgessero sulle pareti e sul soffitto, avanzando e indietreggiando. L’ambiguità spaziale e il senso d'instabilità si coniugano con la riflessione sul tempo, ricondotto ad un continuo, includibile presente. Quella delle azioni di Nauman è una dimensione privata dove atti solitari e autoriflessivi, accreditano importanza al senso dello spazio chiuso, del suo studio. I suoi movimenti, il rapporto del corpo con le pareti, il pavimento e il soffitto diventano relazioni con la propria dimensione esistenziale, secondo un procedimento di natura concettuale in cui il luogo fisico assume carattere mentale. Nel 1969, l’opera "Performance Corridor", segna una tappa importante per la sua arte, instaurando un nuovo rapporto tra artista e spettatore: il fruitore è coinvolto in un’esperienza d’ambiente personale e fisica. Il video e quindi la videoinstallazione aumentano le possibilità esplorative e di durata temporale, mentre accorciano drasticamente lo scarto fra autore, opera, spettatore. Grazie al "loop" l’azione può accadere in una virtuale continuità senza limiti. Considerato all'unanimità uno degli artisti più influenti dell’arte dopo Warhol, Bruce Nauman ha creato sculture, video, installazioni e performance che hanno rappresentato una continua ed efficace investigazione delle nostre condizioni fisiche, emotive e psicologiche. Con il suo lavoro Bruce Nauman ha influenzato intere generazioni d'artisti ed ha creato dei modelli di linguaggio per l’arte contemporanea.


Per chi volesse approfondire quest'artista riportiamo di seguito i luoghi e le date dove poterlo vedere:

fino al 25.11.2007
Scenes and Traces - From the collection design, photography & video Stedelijk Museum Amsterdam, Amsterdam

fino al 21.11.2007
52nd International Art Exhibition Venice Biennale / Biennale di Venezia La Biennale di Venezia, Venezia

fino al 4.11.2007
Vertigo - The century of off-media art from Futurism to the web MAMbo - Galleria d´Arte Moderna di Bologna, Bologna

fino al 21.10.2007
Klio - Eine kurze Geschichte der Kunst in Euramerika nach 1945 ZKM Museum für Neue Kunst & Medienmuseum, Karlsruhe

fino al 14.10.2007
Mystic truths Auckland Art Gallery, Auckland

fino al 30.9.2007
skulptur projekte münster 07 Skulptur Projekte Münster , Münster

fino al 24.9.2007
A theatre without theatre Museu d´Art Contemporani de Barcelona - MACBA, Barcellona

fino al 24.9.2007
Organizing Chaos P.S.1 Contemporary Art Center, Long Island

fino al 23.9.2007
Longing for the garden - sculptures from storage Kröller-Müller museum, Otterlo

fino al 16.9.2007
Ver bailar. Diálogo entre la danza y las bellas artes Centro Andaluz de Arte Contemporáneo (CAAC), Siviglia

fino al 9.9.2007
Das abc der Bilder Pergamon Museum, Berlino

fino al 5.9.2007
Into Me, Out of Me MACRO Future, Roma

fino al 3.9.2007
Bruce Nauman Musée d´art contemporain de Montréal, Montreal, Quebec

fino al 26.8.2007
Beautiful People et la Blessure Secrète Crac Alsace, Altkirch

fino al 26.8.2007
The Projection Project, Budapest episode MÛCSARNOK KUNSTHALLE BUDAPEST, Budapest

dal 12.10.2007
A Rose Has No Teeth: Bruce Naumans Formative Years The Menil Collection, Houston, TX
(fino al 09.09.2007 al Castello di Rivoli, Rivoli (To), Italia)

dal 16.9.2007
Beautiful People Fries Museum, Leeuwarden

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